Campagna Granda

Sotto il paese di Russo – capoluogo della valle Onsernone – troviamo il toponimo “Campagna Granda”. Si tratta del più ampio terrazzamento in tutta la valle. Sotto di esso troviamo il comparto “Sot la Campagna Granda”: dei notevoli appezzamenti di terreno che per secoli sono stati utilizzati per la coltivazione della segale. Infatti l’intreccio degli steli di questo cereale è stato basilare per l’industria della paglia, i cui proventi hanno sfamato per secoli la povera Onsernone.


Troviamo anche molti castagni: un tempo la castagna era il pane dei poveri, poco più in alto troviamo una delle più belle “grà” – metato in buon italiano – del Ticino, manufatto creato per l’essicazione di questi frutti.


Da circa 50/60 anni a questa parte la campagna di Russo ha subito un lento ma inesorabile abbandono: finita da tempo l’epoca della coltivazione della segale (durata fino agli anni ’20), abbandonata la raccolta e la tradizionale essicazione delle castagne (fino agli anni ’30) ed infine abbandonata anche la fienagione (durata fino agli anni ’60) gli ampi terrazzi sono a poco a poco ridiventati bosco.


L’Associazione farina bona (ASFAB) ha voluto rilanciare questo sito ormai abbandonato aderendo alle idee di due contadini locali. L’idea è stata da subito quella dell’esbosco accompagnato ad uno sfruttamento agricolo (foraggio e coltivazioni). L’appoggio dei responsabili cantonali e comunali, nonché quello importantissimo del Patriziato e dei proprietari dei terreni hanno dato un ulteriore impulso al progetto.


Le coltivazioni – che inizieranno già da maggio 2020 – comprendono essenzialmente il mais e la segale (i due cereali storici della farina sec’a e bóna) ma anche altre come ad esempio le patate o le rape (che verranno cucinate nel vicino centro sociale (CSO).


Parte delle cannucce (ricavate dallo stelo della segale) diventeranno – grazie alla collaborazione con Pagliarte – delle moderne cannucce naturali che andranno a sostituire a poco a poco quelle in plastica nei ritrovi vallerani ed oltre. E’ prevista anche la coltivazione di piante da frutto: noci, prugni, ciliegie e una rivalutazione di una riserva castanile situata in zona “Bóla”.


Numerosi i finanziatori del progetto: padronato per comuni di montagna (Patenschaft - che raggruppa diverse donazione pubbliche e private) Ente Regionale di Sviluppo Locarnese e valle (ERS), sezione Agricoltura del Canton Ticino, Ernst Göhner Stiftung, Fondo Svizzero per il paesaggio, Binding Stiftung, Comune di Onsernone. Totale dei costi 228'000 Chf. Attualmente è terminata la prima fase: si riprende a settembre.


Un contadino della valle gestirà il sito in collaborazione con ASFAB. Se volete visitare il sito: salendo da Locarno, alla fine del paese di Russo c’è una stradina che scende sulla sinistra: il piano della Campagna Granda è lì a stupire e a raccontare…guardate di sotto!