Produzione


La produzione della Farina Bona


Attualmente per la farina bóna viene impiegato il mais Ticino, selezionato dall’ingegner Paolo Bassetti e coltivato sul Piano di Magadino. Nel mese di giugno 2009 è stata messa sul mercato anche la prima farina bóna ricavata dal mais di Mergoscia, un mais non ibrido, tradizionale, recuperato grazie all'impegno e al lavoro di salvaguardia di Pro Specie Rara. Attualmente, unici produttori della farina bóna sono il signor Ilario Garbani Marcantini ed il museo Onsernonese, proprietario del mulino di Loco. La collaborazione tra i due mulini ha portato alla creazione di un nuovo prodotto, ottenibile allo shop online, chiamato "polenta Onsernone".


Coltivazione del mais, produzione e smercio


Il miglioramento delle condizioni di produzione rappresenta uno degli obiettivi prioritari del presente progetto: la tostatrice è in linea con la produzione tradizionale (si tratta in fondo di una grande padella girevole) e la macinatura avviene sia a Loco che a Vergeletto con le tradizionali macine mosse dal mulino. Il commercio della farina bóna oggi avviene attraverso canali diversi. Il Museo Onsernonese vende la sua produzione al mulino, presso la sede del museo a Loco e in diversi negozi della zona. Ilario Garbani Marcantini fornisce il suo prodotto in maniera indipendente a privati, ristoratori, panettieri pasticcieri, gelatai e negozi sparsi in tutta la Svizzera. Per il Ticino meridionale (Sottoceneri) è coadiuvato da un distributore. Il mugnaio di Loco e Ilario Garbani Marcantini partecipano inoltre regolarmente a mercati ed esposizioni che fanno conoscere la farina bóna ben al di là della valle Onsernone e del cantone. Per il Ticino abbiamo riscontrato un grande interesse anche da parte di MIGROS (Nostrani del Ticino); MANOR (marchio Locale) e Coop (sostiene il progetto Presidio Slow Food). La farina bóna e derivati si trova inoltre in molti altri negozi ticinesi. Altre prospettive di distribuzione si stanno delineando in altre nazioni europee.

Per ulteriori informazioni consultare il sito: www.onsernone.ch